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lunedì 23 febbraio 2015

Oscar 2015 il giorno dopo.

Devo ammetterlo, anche se ho amato Grand Budapest Hotel e Birdman non credevo avrebbero dominato la serata.

Essendo abituato alle vittorie assurde degli scorsi anni, il mio pessimismo mi portava a credere in una probabile vittoria di American Sniper.
L'imprevedibile virtù dell'ignoranza si porta a casa quattro statuette:

  1. Miglior Regista
  2. Miglior sceneggiatura originale
  3. Miglior fotografia
  4. Miglior film

Inarritu (Scritto cosi per comodità) si conferma secondo regista messicano a fare incetta di oscar (il primo Cuaron con  Gravity ).
Altro grande vincitore come accennato prima è Wes Anderson che vince (meritatamente) gli oscar per:

  1. Miglior Trucco
  2. Colonna Sonora
  3. Scenografia
  4. Costumi (Tra l'altro di Milena Canonero Già 3 volte premio Oscar).

Whiplash Si porta a casa tre statuine tra cui due scontate.

  1. Miglior Attore non protagonista (scontato)
  2. Miglior Montaggio (scontato)
  3. Miglior Sonoro (Obbligatorio)
La cosa che comunque mi ha stupito di questa edizione, oltre all'assegnazione delle statuette è stato la grandissima e fortissima presenza di film indipendenti.
Non c'è il film a altro budget o all star cast del momento, e ha vinto un film che sembra criticare la prima fonte di introiti dell'industria cinematografica americana.
Un edizione questa che sembra in forte contrasto anche con l'edizione dell'anno scorso, più orientata verso la dimensione artistica più tosto che a quella produttiva/economica.
Non posso nascondere però una delusione per la categoria miglior attrice dove sinceramente tifavo per Rosamund Pike .

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