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lunedì 3 novembre 2014

Max Payne 3

Dei primi Max Payne ho solo vaghi ricordi dei fratelli grandi dei miei amici che giocavano ad i primi due capitoli, io ci ho giocato poco solo qualche toccata e fuga anche perché nel 2001 io il massimo dei videogiochi che riuscivo a concepire erano quelli dei Pokemon e Super Mario quindi Max Payne era al di fuori del mio raggio di interesse, fu cosi che quest'estate durante il mio micidiale delirio di onnipotenza che mi ha portato a comprare più giochi di quanti riuscissi umanamente a giocare (undici in un solo mese) ho messo le mani anche su questo terzo capitolo.

Come dicevo qualche post fa di tutti i giochi che ho comprato quest'estate molti li ho lasciati indietro o neanche li ho levati dalla carta di imballaggio e quindi mi ritrovo adesso con 5 giochi da finire di cui 3 neanche mai aperti nel momento peggiore perché questo periodo  è micidiale perché ricominciando a Studiare e dovendo presto anche ricominciare a Lavorare il tempo del cazzeggio è finito inesorabilmente è mi ha portato a toccare le console solo durante la domenica (presto non ci sarà più neanche quella) questo mi ha portato a completare in fretta e furia tutte le "Faccende in Sospeso" tra cui Max Payne (e solo lui visto che ne rimangono 4)
Questo gioco è quello che mi aspettavo da un gioco Rockstar nulla di più nulla di meno, ma quello che mi ha colpito particolarmente è la resa tecnica del gioco, anche se sono passati due anni dall'uscita si difende più che bene mostrando degli scorci di Rio veramente niente male.
Ma come ogni gioco Rockstar il suo vero punto di forza sono i personaggi disillusi, cinici e pronti a pugnalarti alle spalle come ogni gioco Rockstar, Max è forse uno dei migliori Personaggi che Rockstar abbia mai confezionato (Dopo Trevor e John M.) che si muove in un Brasile sporco e malfamato dove la malavita e la malapolitica la fanno da padrone.
la trama devo dire che però parte a rilento e non si capisce dove voglia andare a parare per tutta la prima parte del gioco ma dalla seconda si riprende adottando uno stile di Narrazione quasi Noir e dalle tinte molto forti tipiche dei vari GTA, ovviamente però non è un Gta quindi non ci sarà tutta la parte esplorativa ma delle mappe dove di volta in volta si svolgerà tutta l'azione, però ovviamente essendo un gioco Rockstar ha il solito problema italiano...i sottotitoli talmente piccoli da risultare quasi impossibili da leggere se non appiccicati allo schermo della televisione, altro problema sono i trofei o Obbiettivi, io di solito non ci faccio molto caso (basti pensare che in tutta la mia carriera ludica solo un titoli vanta il 1000 su 1000 ovvero Assassin's Creed 2) ma non nego che quando ne sblocco molti il mio "orgoglio" si risveglia in questo caso però mi sento leggermente preso per il culo avendo completato il gioco ed avendo per puzza sbloccato 5 obbiettivi, ma questo è un problema minore (in confronto ad i Sotto titoli) che non va rovinare la bellezza del gioco che comunque entra di diritto nella top 20 dei giochi che ho amato di più nella mia vita!

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