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venerdì 17 ottobre 2014

Tomb Raider 2013

Se c'è una cosa sicura è che quando si parla di videogiochi i personaggi che subito ci vengono in mente sono le Icone storiche che hanno reso famosi determinati Brand come Super Mario, Ezio Auditore, Kratos, Dante (DmC) o Lara Croft.

questi personaggi sono solitamente sempre uguali a loro stessi anche perché essendo icone i fan più accaniti difficilmente accettano cambiamenti sui loro eroi, per questo quando si parla di Remake o Reboot delle varie saghe difficilmente i fan accettano subito di buon grado il cambiamento,
nel 2013 di fatto però c'è un reboot quello di Tomb Raider e di conseguenza quello di Lara Croft, chiunque sia nato negli anni 90 conoscerà anche solo di nome la mitica archeologa che ad i tempi della prima Playstation fece faville anche grazie al successo (discutibile) che i due film con Angiolina Jolie ebbero.
La Cristal Dynamic però ha confezionato uno dei giochi più belli a cui abbia mai giocato, certo non sto parlando della stessa Lara, il gioco è molto diverso dai predecessori, ma stiamo parlando di qualcosa di nuovo un qualcosa che strizza l'occhio in modo non troppo velato al cinema ed alla serie di videogiochi che dalla parte di sony la fa da padrone (Uncharted) andando fare scelte coraggiose per un videogioco,
Come accennavo prima il videogioco strizza l'occhio al cinema sopratutto per via delle scelte molto cinematografiche che sono state nella realizzazione e mi riferisco alle inquadrature ed allo scenario scelto per lo svolgersi degli eventi,
in questo gioco la protagonista è una giovanissima Lara Croft appena laureata che "dirige" una spedizione per trovare l'isola di yamatai una sorta di Atlantide orientale di cui non si sa più nulla da secoli ed è considerata solo una leggenda, solo che la nave su cui lei e l'equipaggio viaggiavano naufraga proprio sull'isola che però è abitata da una strana setta religiosa.
ovviamente non è un gioco esente da difetti solo che i difetti che ha sono quasi tutti in ambito narrativo, inanzi tutto la caratterizzazione dei personaggi secondari che appaiono piatti e che hanno poco spazio in confronto alla protagonista che tra ansimi e elucubrazioni senza senso monopolizzerà l'attenzione della storia lasciando molto in secondo piano tutto il resto, il secondo problema poi è la super forza di Lara che in poche ore saprà utilizzare perfettamente ogni tipo di armi e saprà scalare pareti a mani nude con il solo ausilio di una piccozza facendo strage di orde di poveri sfigati che avranno la sfiga di incontrarla,questo rende il gioco tremenda mente facile perché far morire Lara sarà un impresa, questo rende l'avventura più godibile come """"film"""" più tosto che come videogioco ma i problemi detti prima vanno ad influenzare anche questa visione "alternativa" del videogioco.

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