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mercoledì 29 gennaio 2014

I Sogni segreti di Walter Mitty Recensione


Ok, ammetto che ero curioso di vedere questo film, più che altro perché Cavolo Ben Stiller che lascia la parte dell'eterno giuggiolone e si mette non solo in gioco con un film serio ma si mette addirittura dietro la macchina da presa nel ruolo di regista poteva essere non di poco interesse, e di fatti il film "i sogni Segreti di Walter Mitty" non è brutto anzi a me personalmente è piaciuto molto, se volessi fare un paragone stupido potrei dire che Stiller dietro la Macchina da Presa ha voluto in un certo senso imitare lo stile che Jeunet aveva messo nel suo Capolavoro ovvero "il favoloso mondo di Amelie" e di fatti i due personaggi principali si somigliano un pochino, ma lasciando perdere questo paragone (che ruba troppo tempo) passiamo a parlare del film!
parliamo inanzi tutto della regia che devo dire mi ha stupito, perché? perché con semplici e stupidi trucchi ha reso incredibilmente chiaro quello che il film voleva trasmettere, nel senso che in un film come questo è semplice rendere tutto un enorme Cagata, sopratutto se pensiamo che dietro alla macchina da presa c'è uno degli attori comici americani più in voga degli ultimi anni, quindi se pensate che sia il solito filmettino alla Stiller....non ne rimarrete delusi, perché malgrado sia un film con un significato anche abbastanza bello riesce a trasmettere quello che Stiller Vuole dire con un ironia ben dosata e ad alcuni tratti incredibilmente delicata che rende il film non solo leggero e divertente ma anche inaspettatamente rilassante per quanto concerne la visione, perché non abbiamo quelle inquadrature che vengono sparate e che ad una certa ti fanno venire il mal di mare ma abbiamo invece inquadrature che sembrano parlarti anche con il colore che le predomina e che non ti colpiscono tipo un pugno in un occhio con colori sgargianti ma sempre delicatamente e senza essere mai esagerate.
La storia se vogliamo è Semplice; ovviamente non farò Spoiler di alcun tipo, e potrebbe essere descritta come un racconto di crescita interiore che Walter intraprende per recuperare una misteriosa foto,
Ovviamente come in ogni racconto di crescita non è tanto importante la destinazione ma il viaggio che Walter fa per arrivarci, e questo viaggio lo porterà a fare una sorta di giro del mondo tra location veramente suggestive e che raramente si vedono nei film di oggi!
Ovviamente da citare anche gli attori comprimari che Mantengono alto lo standard del film tra cui un Folle Sean Penn.
In conclusione il film mi è piaciuto, non è perfetto ma mi sento di "proteggerlo" non solo perché è un film che non mi sarei mai aspettato da Ben Stiller ma perché anche in un ruolo forse a lui estraneo (sia attoriale che registico) è riuscito a cavarsela veramente ma veramente bene senza essere ne esagerato nella comicità e riuscendo a far vedere alla gente un film leggero ma al tempo stesso con un bel significato che non è un impresa facile anzi, quindi si è vero che non è un film perfetto ma considerando tutti i pro e i contro ne esce molto bene.

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